All'interno della rassegna R(esistenze), Il terribile inganno racconta il movimento Non Una Di Meno attraverso gli occhi della regista Maria Arena, cinquantenne, madre e lavoratrice. La proiezione sarà seguita da un incontro con la regista e ospiti. Prendi ora il biglietto online: ☞ In prevendita costa MENO CHE IN SALA! ☞ Ti assicuri un posto, salti la coda ☞ Supporti la rassegna [R]esistenze (R)esistenze: 𝙏𝙧𝙚 𝙞𝙣𝙘𝙤𝙣𝙩𝙧𝙞, 𝙏𝙧𝙚 𝙨𝙜𝙪𝙖𝙧𝙙𝙞, 𝙏𝙧𝙚 𝙙𝙤𝙘𝙪𝙢𝙚𝙣𝙩𝙖𝙧𝙞 di autrici che raccontano la (R)esistenza delle donne in diverse parti del mondo. Dalla lotta delle donne i Medio Oriente (𝙄 𝙖𝙢 𝙩𝙝𝙚 𝙧𝙚𝙫𝙤𝙡𝙪𝙩𝙞𝙤𝙣) al movimento “Non Una Di Meno” in Italia (𝙄𝙡 𝙩𝙚𝙧𝙧𝙞𝙗𝙞𝙡𝙚 𝙞𝙣𝙜𝙖𝙣𝙣𝙤) , passando attraverso le case in lockdown, per raccontare come le donne hanno affrontato l’emergenza pandemica (𝙏𝙪𝙩𝙩𝙚 𝙖 𝙘𝙖𝙨𝙖).
Il film racconta l’incontro della regista Maria Arena con il movimento “Non Una Di Meno”, in particolare rappresentato dal nodo territoriale di Milano, accompagnando il pubblico in un viaggio attraverso i femminismi odierni. È un lavoro di documentazione di ciò che il movimento ha fatto in risposta alla violenza maschile sulle donne e di genere tra il primo sciopero globale delle donne dell’8 marzo 2017 e l’8 marzo 2020, caduto in concomitanza con il primo giorno di lockdown della pandemia da Covid-19. Ma, al tempo stesso, è un lavoro di introspezione della protagonista-regista che, attraverso le domande suscitate dall’incontro con le attiviste di Non Una Di Meno e dalla lettura di libri classici del femminismo, riflette sulla propria vita di cinquantenne, moglie, madre e lavoratrice e si ritrova a fare un bilancio sull'esser donna oggi a partire da sé.